14-15-16 gennaio 2016

PICCOLA SOCIETA’ DISOCCUPATA                                  

dal teatro di Rémi De Vos – traduzione Luca Scarlinicon Ture Magro, Barbara Mazzi, Beppe Rosso – regia e drammaturgia Beppe Rosso – scene e luci Lucio Diana – movimento Ornella Balestra – assistenti alla regia Valeria Tardivo, Federica Alloro – ACTI TEATRI INDIPENDENTI

Il testo di Remi De Vos propone un calembour di situazioni che toccano quasi tutti i ruoli che attualmente offre il mercato del lavoro: il precario, l’interinale, il disoccupato, il freelance, l’occupato a tempo indeterminato o l’occupato in via di licenziamento. Più situazioni legate da un filo rosso che nell’insieme ricostruiscono la “commedia” del mondo del lavoro in questa società postindustriale. Il testo non offre soluzioni ma ci mette a confronto e ci presenta la “complessità” del momento trasformandola in puro gioco teatrale. Tre attori formano una “piccola società disoccupata” (o sul punto di esserlo) interpretando vari ruoli in un gioco cinico ed esilarante; sono personaggi che si dibattono con astuzia in una lotta senza esclusione di colpi per conservare o trovare lavoro, una lotta del tutti contro tutti, in cui non mancano slanci d’amore, ingenuità e momenti di grande illusione; quell’illusione che aiuta a vivere e dà la forza di andare avanti nonostante le situazioni avverse. E’ un viaggio dentro il mondo del lavoro contemporaneo, dove si evidenzia la fragilità individuale che di volta in volta si trasforma in astuzia o in follia solitaria. Astuzia e follia che sono tipiche strategie arlecchinesche per sopravvivere in un mondo insicuro ed individualista. Una commedia contemporanea dove ogni scena apparentemente reale attraverso lo humor e il paradosso viene portata ad estreme conseguenze generando situazioni tragicomiche irresistibili.