21 APRILE 

ALBA DELL’ORRIDO DI ELVA

Drammaturgia e regia Giordano V. Amato | con Eliana Cantone | IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA

Negli ambienti rurali, come in quelli urbani, l’evento bellico muta profondamente le relazioni tra uomini e donne, tra genitori e figli; in particolare, le relazioni di dipendenza si alterarono, ridefinendo responsabilità e ruoli per il soddisfacimento dei nuovi bisogni. La giovane Alba, nata a Elva, tra le montagne della Val Maira, attraversa da adolescente la prima guerra mondiale. Ormai donna lascia le montagne per realizzare a Torino il suo sogno di pedagoga; come dote porta con sé il segreto della guerra partigiana, della quale è partecipante attiva. Alba sopravviverà anche alla seconda guerra mondiale e per la prima volta, ormai cinquantenne, sarà chiamata a esprimere il suo voto nel primo suffragio universale italiano. Indaga, in chiave artistica e principalmente attraverso il Teatro, la trasformazione del ruolo della donna e la conseguente modificazione sociale nel periodo storico compreso tra la prima guerra mondiale e la prima votazione e suffragio universale in Italia. Attraverso il racconto immaginario, ma non per questo meno verosimile, delle vite o di episodi di vita di diverse eroine, dalla portatrice Marta alla maestra Alba, si sviluppa un’epopea al femminile che, supportata da fonti storiche documentate, offre una possibile lettura di un periodo fondamentale della nostra storia recente.
Genere: prosa | tematica: II guerra mondiale – lotta partigiana al femminile | fascia d’età : scuole medie superiori
per maggiori informazioni sullo spettacolo e sul progetto completo contattare
Eliana Cantone – eliana.cantone@mutamento.org

OLTRE LO SPETTACOLO
– Momento di incontro e di laboratorio teatrale successivo alla visione dello spettacolo (durata da concordare secondo le esigenze di rientro di alunni ed insegnanti)
– Visita guidata presso il sito storico di San Pietro in Vincoli Zona Teatro, primo cimitero della città di Torino, bombardato durante la seconda guerra mondiale. La visita include il chiostro, la cappella funeraria e la cripta