AUTOUR DE MADAME BUTTERFLY | prima traccia

coreografie e danza Ornella Balestra e Yutaka Takei – musiche di G.Puccini e J.Brel – musiche originali composte da Lamberto Curtoni – elaborazione drammaturgica Beppe Rosso – scenografie e luci Lucio Diana – produttore esecutivo A.C.T.I. Teatro Indipendente e La compagnie Forest Beats

anno di produzione 2014

Guardando a distanza Girando intorno a Butterfly Giungere alla stessa tragedia

L’abbandono, l’attesa, il tradimento, l’amore, la morte. Sempre così presenti ma, oggi, assolutamente più ambigui.

Dolorosamente inafferrabili, incarnati in noi tanto da dare origine ad un altro dramma, più profondo, esistenziale e tragicomico: sullo sfondo aleggia la patologia reiterata e senza soluzione.


Al tempo di Puccini chiari erano i ruoli: della donna rispetto all’uomo, dell’Oriente in rapporto all’Occidente. Ora tutto è più ambivalente e talvolta ribaltato. Dopo un secolo, confuso, se non perso, è il senso dell’onore e delle regole che ne permettevano la trasgressione. Ma permane l’amore e la passione anche all’interno dell’ambiguità dei ruoli. Permane la sofferenza atroce dell’abbandono reiterato, duplicato e imbellettato come le opere di Andy Warhol.

Con Ornella Balestra e Yutaka Takei, occidente e oriente si incontrano: nella sostanza, nella forma e nella diversa tradizione della danza, un contrasto che rende concreta l’attrazione e la lontananza. Che qui si fa carne, sangue e sudore e genera anche riso e sguardo incantato pieno di leggerezza, poiché nel gioco di ruoli l’ambiguità regna assoluta, tanto che l’uomo può farsi donna e la donna uomo, come l’Oriente può apparire occidentale più dell’Occidente.