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migrACTION

GENERAZIONI IN MOVIMENTO

Partendo dallo sviluppo di forme di turismo sostenibile praticato da turisti alla ricerca di esperienze immersive, di paesaggi incontaminati, di esperienze culturali ed enogastronomiche, MigrACTION intende incrementare l’attrattività del territorio alpino transfrontaliero attraverso la promozione di un percorso in grado di soddisfare le diverse esigenze, ispirandosi ad un tematismo unificante – quello dell’emigrazione, dell’abbandono e del ritorno – per creare un viaggio con radici nella storia e riflessi nel presente lungo la via un tempo utilizzata da chi emigrava dal Piemonte verso la Francia.
Il progetto è promosso dal Comune di Vinadio (capofila) in partenariato con la Ville de Barcelonnette (Alpes de Haute Provence), la Fondazione Filatoio Rosso, la Fondazione Nuto Revelli onlus (Cuneo) e A.C.T.I. Teatro Indipendente (Torino).

Obiettivo generale è la promozione del territorio delle valli Stura e Ubaye attraverso la valorizzazione di un percorso fisico che unisce Caraglio a Barcelonnette, rivolto ad un turismo “lento”, in particolare a piedi e in mountain bike. Una strada per un visitatore in movimento, ma attento alle caratteristiche ambientali e culturali di questi luoghi; questa strada vuole essere una metafora dei percorsi utilizzati dagli abitanti della Valle Stura che se ne allontanavano per cercare lavoro e si dirigevano verso Barcelonnette e oltre. Un percorso che oggi può diventare anche la strada del ritorno, per i giovani che vogliono raccogliere questa sfida e intraprendere nuove professioni nell’ambito del turismo, dell’artigianato, della conservazione del patrimonio ambientale e culturale.

MigrACTION prevede la creazione di un pacchetto turistico “outdoor”, azioni di animazione e di arte partecipata per la promozione turistica del percorso, oltre all’allestimento di spazi per l’accoglienza e l’intrattenimento dei viaggiatori interessati ad un turismo esperienziale nei siti di Caraglio, Paraloup, Vinadio e Barcelonnette. 

Sono in programma azioni di promozione e commercializzazione turistica del percorso: educational tour per operatori turistici, giornalisti e blogger; stampa e diffusione di materiali promozionali, cartina plurilingue dedicata all’itinerario transfrontaliero; sessioni laboratoriali con attori teatrali e videomaker, incontri e focus rivolti ad operatori del settore turistico, laboratori per il coinvolgimento delle popolazioni locali attraverso azioni di arte partecipata; mostre temporanee e spettacoli itineranti.

Partenariato > ACTI Teatri Indipendenti – Comune di Barcellonette – Comune di Vinadio – Fondazione Filatoio Rosso – Fondazione Nuto Revelli 

MigrACTION è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020 – asse III “Attrattività del territorio”, obiettivo specifico 3.1 “Patrimonio naturale e culturale” – attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per un importo complessivo di € 1.367.917,99.

Le azioni di ACTI Teatri Indipendenti nell’ambito del progetto

–  mediazione e coinvolgimento delle comunità locali: a Caraglio si svolgerà un laboratorio con le classi quinte elementari dell’Istituto Riberi sul tema delle migrazioni per poi arrivare alla costruzione di oggetti di arte partecipata allestiti al Filatoio di Caraglio. A Vinadio, sarà coinvolta tutta la comunità, lavorando con diverse fasce di età sulla memoria del territorio e dando origine ad un’opera d’arte partecipata da esporre all’interno del Revellino del Forte di Vinadio. Barcelonette sarà il punto di arrivo di un viaggio che coinvolgerà i bambini di Caraglio e Vinadio e lì sarà allestita la “piazza dei bambini” con le opere realizzate durante i laboratori

– eventi e spettacoli: a Paraloup si svolgerà il Festival Frontiere, in collaborazione con il partner Fondazione Nuto Revelli. Nell’ultimo anno di progetto, sarà realizzato uno spettacolo teatrale per raccontare i contenuti emersi durante il percorso e che girerà in tournée nelle tappe del progetto (Caraglio, Vinadio, Paraloup, Barcelonette). Inoltre, ACTI si occuperà dell’animazione teatrale durante gli educational tour per operatori turistici e blogger/giornalisti


FESTIVAL FRONTIERE

Il Festival Frontière mette al centro una parola, dalla doppia lettura italiana e francese, che indica un confine: una meta da superare per raggiungere nuove aspirazioni e ideali tra due terre continue. Frontière è un festival di montagna, nella rinata borgata partigiana di Paraloup, che attraverso il teatro, la narrazione e gli incontri dà potere alla parola per raccontare il naturale migrare delle genti attraverso le nostre montagne. Le Alpi che vogliamo sono uno spazio aperto, libero e accogliente. Venite a scoprirle –> Scopri




 

IN COLLABORAZIONE CON IL FILATOIO ROSSO DI CARAGLIO

MIGRACTION ATTRAVERSO L’OCCHIO DEI BAMBINI

INAGURAZIONE DELLA MOSTRA SABATO 27 OTTOBRE 2018 ORE 17

La mostra è visitabile dal 27 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019

info e orari –> http://www.filatoiocaraglio.it

Il progetto migrACTION vede tra i suoi ambiti di attività diverse azioni di mediazione e coinvolgimento delle comunità locali, con l’obiettivo, seguendo il fil rouge del progetto, di valorizzare la memoria del territorio e di raccontare le migrazioni di ieri e di oggi che hanno interessato e che interessano le popolazioni e i territori della Valle Stura e della Valle dell’Ubaye. In questo contesto si inserisce l’azione del partner ACTI Teatri Indipendenti presso la comunità di Caraglio, che ha coinvolto in particolare le classi quinte elementari dell’Istituto Comprensivo A.M. Riberi.

71 bambini, insieme ai loro insegnanti, si sono messi in gioco nel laboratorio che si è svolto da novembre 2017 ad aprile 2018 e che ha portato, come risultato finale, alla sezione della mostra “MigrACTION attraverso l’occhio dei bambini”. L’obiettivo del laboratorio, condotto e ideato dal regista Beppe Rosso e dallo scenografo Lucio Diana, è stato di ascoltare e dar la voce alle nuove generazioni sui fenomeni migratori del passato e del presente che hanno coinvolto la comunità di Caraglio. Il percorso ha seguito diversi step di lavoro: a partire dalla costruzione dell’albero genealogico della famiglia, i bambini si sono immedesimati nel mestiere di giornalista, intervistando i propri familiari e raccogliendo testimonianze legate alla migrazione. La seconda fase ha trasformato un’aula scolastica in un vero e proprio set di riprese! A partire dalle storie raccolte precedentemente, i bambini sono stati protagonisti di riprese audio-video che costituiscono il cuore del materiale utilizzato nelle videoinstallazioni della mostra.

Le due videoinstallazioni ripropongono, idealmente, uno sguardo sulle migrazioni da parte dei bambini. La prima, in una dimensione più evocativa ed immersiva, regala suggestioni sonore legate alla migrazione: parole, suoni, rumori, canti emergono da un cerchio di sale, materiale scelto come emblema delle strade percorse da viandanti, persone che migravano in cerca di una vita migliore. La seconda, invece, è un muro “parlante” che si popola di occhi, volti, bocche, mani e dà voce alla visione dei bambini sui temi della migrazione di ieri e di oggi. La mostra prosegue all’esterno, dove nel secondo cortile del Filatoio Rosso sono allestiti 24 stendardi con i volti dei bambini che hanno partecipato al progetto. Le videoinstallazioni e gli stendardi sono una traccia della memoria del territorio e circuiteranno nel corso del progetto nelle altre tappe che saranno toccate dal progetto  MigrACTION.

 

Azione di ACTI Teatri Indipendenti all’interno del progetto MigrACTION – cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Transfrontaliera Interreg V A Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020 

 

Crediti

ideazione, conduzione laboratorio ed elaborazione creativa Beppe Rosso e Lucio Diana

video Eleonora Diana

registrazioni e sound designer Guglielmo Diana

montaggio Lea Brugnoli

assistente all’allestimento Valentina Menegatti

coordinamento ACTI Teatri Indipendenti

 

AZIONE DI MEDIAZIONE E COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ DI VINADIO

febbraio – luglio 2019

 

Nei mesi di febbraio e marzo 2019 si è svolto un laboratorio con la comunità di Vinadio e in particolare con bambini e ragazzi dell’oratorio della parrocchia di San Fiorenzo, donne del gruppo “La Rasdouireto” e anziani del progetto “I ragazzi della terza età” coordinato dalla cooperativa Emmaus. L’ideazione, la progettazione e la conduzione dei laboratori con la comunità di Vinadio è affidata all’associazione di promozione sociale Sciaraprogetti che vanta una consolidata e pluriennale esperienza in ambito formativo e progettuale. Nella prima fase laboratoriale sono state raccolte storie, memorie personali o familiari, leggende, desideri e visioni sul futuro del territorio, a partire dal tema dei flussi migratori, legato ai concetti di confini e frontiere. Nella seconda sessione di lavoro, si è lavorato sugli oggetti e sui luoghi evocativi e significativi, attraverso i quali i partecipanti hanno raccontato ulteriori storie e sviluppato nuove narrazioni.

Tra fine marzo e metà aprile si sono svolte le riprese per la realizzazione dell’opera d’arte partecipata. L’opera d’arte, dal nome “TERRA DI PASSO. Vinadio_MigrAction” e realizzata dal regista Beppe Rosso, lo scenografo Lucio Diana, la videomaker Eleonora Diana (con la collaborazione di Irene Castrogiovanni) e il sound designer Guglielmo Diana, consiste in una videoinstallazione che propone uno sguardo sui fenomeni migratori del passato e del presente che hanno coinvolto le diverse generazioni degli abitanti di Vinadio.

Il 28 luglio 2019 la videoinstallazione “TERRA DI PASSO. Vinadio_MigrAction” è stata presentata al pubblico durante l’inaugurazione del restauro del Revellino del Forte Albertino di Vinadio ed è stata allestita all’interno degli spazi della mostra “Montagna in movimento” presso il Forte Albertino stesso. Per l’installazione si è scelto di proiettare il video direttamente su un manto di lana che rappresenta un simbolo delle zone in cui è stata realizzata l’opera d’arte partecipata.

 

Crediti

direzione ed elaborazione creativa Beppe Rosso, Lucio Diana, Eleonora Diana

conduzione laboratorio Sciara Progetti

operatrice camera Irene Castrogiovanni

sound designer Guglielmo Diana

coordinamento Sara Consoli

produzione ACTI Teatri Indipendenti

 

 

ANIMAZIONE TEATRALE IN OCCASIONE DELL’EDUCTOUR “SULLA VIA DEI MIGRANTI”

18-19 settembre 2019

L’educational tour “Sulla via dei migranti” ha visto la partecipazione di scrittori e giornalisti italiani e francesi che hanno seguito il percorso esplorativo lungo le quattro tappe protagoniste del progetto MigrAction (Caraglio, Paraloup, Vinadio, Barcelonnette). A.C.T.I. Teatro Indipendente, all’interno del programma dell’educational tour, si è occupata dell’organizzazione e realizzazione di tre momenti di animazione teatrale: lo spettacolo “Canto del popolo che manca” e l’evento “Walkabout” di Carlo Infante accompagnato dall’animazione teatrale “MaConGranPeaLeRecaGiu” a cura della compagnia teatrale Il Melarancio.

Il 18 settembre si è svolto a Paraloup lo spettacolo “Canto del popolo che manca”, spettacolo di Santibriganti Teatro tratto dall’omonimo libro di Nuto Revelli con musica dal vivo. Il reading-spettacolo narra la storia dei territori coinvolti nel progetto MigrAction e dei vissuti delle generazioni antiche che abitavano questi luoghi.

Il 19 settembre è stato realizzato il “Walkabout al Forte di Vinadio”, a cura di Carlo Infante di Urban Experience e della Compagnia Il Melarancio. Nello specifico, la compagnia il Melarancio ha realizzato un momento di animazione teatrale dal titolo “MaConGranPeaLeRecaGiu” durante il percorso del “walkabout” condotto da Carlo Infante di Urban Experience.

 

FESTIVAL FRONTIERE #2

2-4 ottobre 2020

Il Festival Frontière mette al centro una parola, dalla doppia lettura italiana e francese, che indica un confine: una meta da superare per raggiungere nuove aspirazioni e ideali tra due terre continue. Frontière è un festival di montagna, che nasce nell’ambito del Progetto Europeo MigrACTION e che attraverso teatro, cinema, narrazione e incontri racconta il naturale migrare delle genti attraverso le nostre montagne.
Le Alpi che vogliamo sono uno spazio aperto, libero e accogliente.

Novità di questa seconda edizione sono le partnership con il Festival delle Migrazioni Acquaformosa (CS), e il Festival delle Migrazioni di Torino, importanti manifestazioni che da anni affrontano queste tematiche a livello nazionale e internazionale.

Il progetto MigrACTION è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020 – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Capofila il Comune di Vinadio e partner la Ville de Barcelonnette, la Fondazione Nuto Revelli Onlus, la Fondazione Filatoio Rosso e ACTI Teatri Indipendenti.

Le Festival Frontière se concentre sur un mot, à la double lecture italienne et française, qui indique une destination à franchir pour atteindre de nouvelles aspirations et des idéaux entre deux terres continues. Frontière est un festival de montagne, né dans le cadre du projet européen MigrACTION et qui à travers le théâtre, le cinéma, la narration et les rencontres donne le pouvoir à la parole de raconter la migration naturelle des gens à travers nos montagnes. 

Les Alpes que nous voulons sont un espace ouvert, libre et accueillant.

Les partenariats avec le Festival delle Migrazioni d’Acquaformosa (CS) et le Festival delle Migrazioni de Turin, des événements importants qui abordent ces questions depuis des années au niveau national et international, sont les nouveautés de cette deuxième édition. 

Le Festival Frontière Le projet MigrACTION est cofinancé par l’Union Européenne dans le cadre du Programme de coopération transfrontalière Interreg V-A Italie-France ALCOTRA 2014-2020 – Fonds Européen de Développement Régional (FEDER). Chef de file la Ville de Vinadio et partenaires la Ville de Barcelonnette, la Fondazione Nuto Revelli Onlus, la Fondazione Filatoio Rosso et ACTI Teatri Indipendenti.

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Spettacolo “Radio International”

4 ottobre 2020

festival frontiere #2

Il testo dello spettacolo è una scrittura drammaturgica originale, creata ad hoc per il progetto, ad opera di Thea Dellavalle con la collaborazione di Hamid Ziarati, la regia è di Beppe Rosso e  gli attori coinvolti sono Adriano Antonucci, Lorenzo Bartoli, Francesco Gargiulo e Barbara Mazzi. Scenografie e costumi sono di Lucio Diana, disegno luci di Eleonora Diana, consulenza e realizzazione impianto audio scenico Massimiliano Bressan, training fisico e movimenti scenici a cura di Ornella Balestra.

Radio International
regia Beppe Rosso
collaborazione drammaturgica Thea Dellavalle e Hamid Ziarati
con Adriano Antonucci, Lorenzo Bartoli, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi
sound designer Massimiliano Bressan
scene e luci Lucio Diana
produzione ACTI Teatri Indipendenti
Il soggetto racconta la storia di un’emittente radiofonica in crisi, mettendo in scena le vicende personali e le contraddizioni che si sviluppano tra i cronisti anche in rapporto al peso dell’informazione sull’opinione pubblica. La trama si intreccia ai temi cruciali che sta attraversando l’Europa: dalle migrazioni, al diffondersi dell’odio fino all’avanzare dei nazionalismi. Non è un’indagine ma un gioco d’attore dove i personaggi si trovano coinvolti in situazioni paradossali.


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